Corso on line sulla Negoziazione il 3 luglio
Finalità della attività.
Il precorso formativo on line del 3 luglio (dalla durata di 4 ore dalle 9 alle 13), definito di “approccio alla negoziazione” ha come scopo quello di trasmettere gli elementi di base di una così complessa disciplina e di stimolare una serie di riflessioni riguardanti gli aspetti caratterizzanti la materia. Si tratta di una attività propedeutica ad una “in presenza” che sarà proposta entro il prossimo autunno, ma è fondamentale partecipare ad entrambe se si vogliono cogliere nella loro pienezza, tutti gli aspetti e le peculiarità propri del tema della negoziazione.
Perché questa attività si rivolge a tutti?
La vita di relazione è il risultato di una negoziazione continua ed il negoziato un'attività irrinunciabile per ogni individuo, applicabile in diversi ambiti e in grado di influenzare la carriera, le finanze, la reputazione e la vita sociale delle persone. Ma la reale comprensione dello strumento negoziale passa per una sua declinazione pratica nei singoli, quotidiani contesti. Parlare di negoziazione in termini generali non è sufficiente per spiegare l'efficacia pratica di un tale percorso formativo e non rende giustizia ad uno strumento che può essere applicato trasversalmente ma che va sempre contestualizzato. Ad esempio in ambito "intelligence", all'inizio degli 80, si iniziò ad avvertire l'esigenza di utilizzare un approccio professionistico alla negoziazione in virtù della complessa natura dei conflitti che la specificità del contesto prefigurava. L'insegnamento delle tecniche di negoziazione divenne quindi, un valore aggiunto nella formazione del personale operativo specialmente in quello impegnato nell'attività humint. Quando si parla di humint (human intelligence) ci si riferisce all'ottenimento di informazioni, processate o meno, ottenute senza l'ausilio di mezzi tecnici ma bensì attraverso le relazioni personali. Gli individui sono gli attori principali con la complessità che li caratterizza e li diversifica sotto il profilo psicologico e culturale.
Ed è proprio nel delicatissimo rapporto con le fonti informative che i più moderni approcci alla negoziazione trovano un campo ideale di applicazione.
Da questo tipo di formazione possono trarre vantaggio professionisti della security, del risk management, delle risorse umane, ma anche avvocati e professionisti che per differenti motivi si trovano sovente a dover negoziare e/o moderare rapporti e relazioni.
Argomenti trattati.
Introduzione alla negoziazione: da strumento di risoluzione dei conflitti ai potenziali rapporti con la Humint. Le fasi del processo negoziale. La raccolta di informazioni orientata alla costruzione della strategia.
Curricula dei docenti
Massimo Antonazzi
Avvocato, Professore a Contratto in Negotiation Techniques and Behavioral Finance, Link Campus University, Professore a Contratto in Conflit Resolution, Link Campus University, Docente incaricato, online winter school "Trasforming 21st century conflicts", Università di Padova, Componente del Comitato editoriale di Mediares.
Massimo Antonazzi, si laurea in Giurisprudenza nel 2006 presso l’Università la Sapienza di Roma. Nel 2014 frequenta presso l’Ecole Universitaire Internationale il corso frontale in negoziazione ostaggi, con il rilascio della Certificazione denominata COTIPSO (Certificate of Training in United Nations Peace Support Operations).
Nel 2015 consegue una seconda Laurea Magistrale in Scienze Politiche, Studi Strategici e Scienze Diplomatiche presso la Link Campus University con uno studio sulla dimensione psicologica dei processi negoziali. Nello stesso anno comincia la sua collaborazione come docente con la ISN International School of Negotiation. Nel 2017 diventa un mediatore certificato dell’ICERM International Center for Ethno-Religious Mediation di New York, nello stesso anno consegue la qualifica di Consigliere Qualificato di Diritto Internazionale Umanitario nei conflitti armati e nelle Crisis Response Operations.
Nel 2018 pubblica il suo primo libro: “Il Negoziato Psicologico” edito da Eurilink University Press. Nello stesso anno assume l’incarico di Coordinatore del Master di I livello in Negotiation And Conflict Resolution Strategies organizzato dalla Link Campus University in collaborazione con la ISN International School of Negotiation.
Nel 2019 assume l’incarico di Professore a Contratto in Negotiation Techniques and Behavioral Finance presso La Link Campus University facoltà di International Business Administration.
Nel 2020 assume l’incarico di Docente in tecniche di Negoziazione all’interno del Master in Peace Building and International Cooperation, Unit: Conflitti e Peace Building, presso la Link Campus University. Nel 2021 assume l’incarico di Professore a contratto in Conflit Resolution con un focus specifico sulla negoziazione internazionale presso la Link Campus University facoltà di Studi strategici e Scienze Diplomatiche.
Paola Betti
Laureata in psicologia clinica presso l’università La Sapienza di Roma e specializzata in psicologia del lavoro e della organizzazione e psicotraumatologia e psicologia della emergenza.
Fino ad ottobre 2011 dirigente della Presidenza del Consiglio, Comparto Sicurezza, dove ha prestato servizio per oltre trenta anni. Nell’area della Gestione Risorse Umane ha lavorato come esperta nella selezione e formazione del personale, soprattutto nei confronti di personale con incarichi direttivi ed operativi.
Ha svolto attività nell’ambito operativo.
La parte didattica ha riguardato soprattutto le materie attinenti alle teorie di comunicazione e dell’apprendimento negli adulti, le tecniche di negoziazione, la leadership, le strategie di problem-solving e decision-making, le tecniche professionali operative, la gestione dello stress.
Per il Comparto Sicurezza della PCM ha sviluppato e gestito progetti formativi complessi sia in Itala che all’estero. Ha frequentato corsi di specializzazione nelle materie di pertinenza presso istituti ed organizzazioni di prestigio, nazionali ed estere.
Nel 2018 è stata docente e direttore del Master in Negoziazione e strategie di soluzione dei conflitti presso la Link Campus University di Roma in collaborazione con ISN International School of Negoziation.
Attualmente insegna in università pubbliche e private ed in prestigiosi Enti di formazione
Carlo Biffani
Ha frequentato l’ISEF di Roma, e successivamente è stato Ufficiale di Complemento (125°AUC) nel periodo 1986/88, assegnato presso il II° BTG Par. Tarquinia della Brigata Paracadutisti Folgore.
Da 25 anni è impegnato a livello nazionale ed internazionale in attività di Risk Assessement e Risk mitigation per conto di aziende ed enti. Fra i luoghi dove ha svolto incarichi ci sono l’Algeria (dal 1994) l’Iraq (dal 2004), il Sudan Darfur per conto del MAE (2006) la Libia (dal 2011) la Somalia (2014) oltre alla maggioranza dei Paesi Europei, del Sud America, il Libano ed il Kazakhstan.
Scrive articoli ed approfondimenti, uno dei quali pubblicato su Gnosis la rivista dei nostri Servizi di Informazione, su Formiche.net e sul sito web di SCG. Ha scritto due volumi, uno dal titolo Bandits, sul tema della pirateria marittima ed un altro dal titolo Difendersi da un attacco terroristico sul tema della strategia difensiva. Dal 2015 collabora con il Corriere.it la versione online del Corriere della Sera scrivendo analisi ed approfondimenti riguardanti il terrorismo internazionale e la sicurezza.
è stato consulente della trasmissione Matrix (Canale 5) e lo è del TGCOM e per la rete televisiva La7 oltre ad aver partecipato a numerosissimi programmi televisivi e radiofonici di network nazionali.
Negli ultimi 15 anni ha rilasciato più di 50 interviste a testate giornalistiche nazionali riguardanti i temi: sicurezza, intelligence, pirateria marittima, attività tattica delle aliquote di Forze Speciali e terrorismo.
Nel novembre del 2016 è stato relatore alla Conferenza sulla Sicurezza Energetica organizzato dalla Nato e dal Parlamento Europeo a Bruxelles.
Nel gennaio 2018 ha tenuto una conferenza sul terrorismo e sulla difesa da attacchi terroristici, presso il tribunale di Sorveglianza di Firenze.
Ha collaborato con università e centri studi, con il Comitato Parlamentare per i Servizi di Sicurezza per quanto attiene ai suggerimenti per la contrazione del rischio rapimento di cooperanti e turisti in aree a medio ed alto rischio e sono stato audito dalla Commissione Difesa del Senato della Repubblica.
Collabora con Emercrim e da maggio 2021 è nel comitato scientifico del Cisint.
Luisa Franchina
Ingegnere elettronico con dottorato e post dottorato di ricerca in ingegneria elettronica (Università di Roma la Sapienza) e master in geopolitica (IASD) del Centro Alti Studi Difesa.
Ha conseguito la qualifica militare di esperto CBRN (Chimico Biologico Radiologico e Nucleare) presso la Scuola Militare di Rieti.
Ha lavorato come ricercatore in alcune università estere (Sud America e far east) e come consulente in Spagna.
È stata Direttore Generale della Segreteria per le Infrastrutture Critiche (Presidenza del Consiglio dei Ministri 2010-2013), Direttore Generale del Nucleo Operativo per gli attentati nucleari, biologici, chimici e radiologici (Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2006-2010) e Direttore Generale dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (Ministero delle Comunicazioni 2003-2006).
Attualmente ha fondato una azienda che eroga servizi di gestione del rischio e gestione dell’informazione.
Dal 2014 è Presidente della Associazione Italiana Infrastrutture Critiche, dal 2020 è membro dello Stakeholder Cybersecurity Certification Group dell’Unione Europea.
Docente presso master specialistici di alcune università (Sapienza, Tor Vergata, SIOI - scuola della Farnesina, Campus Biomedico, Bocconi, Università di Milano, Link Campus, ecc.) in temi di sicurezza.
Ha pubblicato numerosi articoli e libri su temi di elettronica, sicurezza e protezione delle infrastrutture critiche.
Modalità di iscrizione.
Per iscriversi inviare un email di conferma dell’avvenuto pagamento di 150 euro sull’Iban del conto intestato a Carlo Biffani IT89C3608105138237106137111 contenente copia della operazione bancaria e completa di nome, cognome, indirizzo di residenza e Codice Fiscale, a